Cooperativa

Seconda Stella

Seconda Stella è un servizio per sostenere persone e famiglie di persone con deterioramento cognitivo, demenza o malattia di Alzheimer.
Si rivolge a persone affette da demenza allo stadio iniziale, ai loro caregiver, ai loro amici vecchi e nuovi, favorendo nei primi un decorso più dolce della malattia, nei secondi un netto alleggerimento della presa in carico, in una comunità che si fa accogliente.

Descrizione del servizio

Sono calendarizzati e concordati incontri che favoriscano sensazioni positive in tutti i partecipanti, concepiti a partire dalle loro risorse e competenze, avvalendosi dell’animazione come approccio e adottando altresì la tecnologia come strumento.
È evidente quindi l’importante influenza sul benessere dei partecipanti, incentivati alla frequenza anche dalla programmazione periodica di uscite sul territorio e visite culturali vagliate insieme a partire dai reali interessi dei partecipanti. 
L’ambizione è promuovere una comunità inclusiva, accogliente, non stigmatizzante e responsabile.

Un progetto sperimentale

Seconda Stella  si colloca in un ambito di intervento che definiremmo sperimentale, volto a favorire l’invecchiamento attivo quale “processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza al fine di migliorare la qualità della vita delle persone anziane” (World Health report -WHO 2002).
L’obiettivo è quello di superare una concezione passiva dell’anziano come soggetto bisognoso di assistenza, e ribaltarla in soggetto di diritto e con responsabilità di partecipare alla vita della comunità (partecipazione/ salute/sicurezza, OMS).

 

Memoria cognitiva e memoria emotiva

Si tratta di una “riattivazione del desiderio”, il tentativo di far emergere per poi realizzare attività che abbiano il solo scopo di far trascorrere tempo gratificante ed appagante insieme, in un clima positivo di accettazione dell’altro, di sorrisi scambiati, di “contatto umano” e piacevoli vissuti condivisi.
La consapevolezza alla base di questa proposta sta nel fatto che a differenza della memoria cognitiva, la memoria emotiva parrebbe per nulla deteriorata dalla malattia, ciò ad indicare la straordinaria importanza di attività e situazioni di reale benessere per la persona, il cui “ricordo emotivo” rimarrà senza dubbio indelebile in qualche parte di loro. Ciò favorendo un rilassamento ed un conseguente decorso più dolce e “gestibile” da parte del parente della malattia. 

La collaborazione transdisciplinare

Fondamentale è l’offerta di opportunità a partire dalla persona, in una collaborazione transdisciplinare che divenga prevenzione e promozione di salute sul territorio. 
A partire dal 2020 la proposta si è arricchita di un percorso riabilitativo di stimolazione cognitiva e di attivazione motoria.

Le nostre sedi

Ponente

Palmaro

Le attività sono attualmente svolte presso la sede di RIFIT, due giorni a settimana per due ore in via Murtola 22-28r con la presenza costante di una psicologa e una esperta di attività motoria.

Medio ponente

Sestri ponente

A brevissimo apertura di un nuovo polo nei nuovissimi locali municipali di via Vado 7  (ex Biblioteca Bruschi)

Levante

Recco

Dal 2019, il DSS 13 extra Genova sostiene per i residenti, le attività del progetto denominato Seconda Stella Levante, svolto dall ATS costituita dalla nostra cooperativa insieme alla Consulta del Volontariato di Recco. La sede si trova in via XXV aprile 13-3 (a fianco del palazzo dei Carabinieri) a Recco in un bellissimo appartamento messo a disposizione dal Comune, arredato ed allestito appositamente .

dall’anno 2022 saranno implementate le iniziative che vedranno anche la collaborazione di numerosi professionisti in un importante opera di divulgazione e sensibilizzazione in tutti i Comuni distrettuali. 

Le solide basi scientifiche

Il nostro intervento poggia su solide basi scientifiche.
È ormai ampiamente dimostrato che attività come partecipare ad attività piacevoli, frequentare amici, ridere insieme, fare movimento, ascoltare la musica, avere e raggiungere obiettivi nuovi, aumentano i livelli di dopamina, alla base del buon funzionamento sociale, della regolazione dei movimenti, del funzionamento della memoria di lavoro, dell’attenzione.

Per lo più è noto che, accanto a fenomeni di perdita di cellule e di collegamenti nel cervello senescente, è conservata la plasticità neuronale, ovvero la capacità del sistema nervoso di riparare, rigenerare e adattare.

La plasticità cerebrale è di fondamentale importanza nei fenomeni di recupero funzionale che si osservano dopo una lesione del sistema nervoso.
Lo studio dei meccanismi di tale plasticità post-lesionale centrale, ha rivelato che i neuroni sopravvissuti alla lesione possono riorganizzarsi e innervare altri neuroni privati della loro innervazione.

Com’è possibile conservare, ottimizzare o amplificare la plasticità neuronale?

L’attività mentale e fisica rappresentano potenti mezzi per amplificare i meccanismi di difesa dell’organismo e del cervello.

È stato dimostrato che un ambiente stimolante e l’opportunità di un maggior esercizio producono un aumento dei collegamenti neuronali, nonché un miglioramento delle performance generali.
Il Training Stimolativo effettuato in gruppo stimola il confronto, l’osservazione delle difficoltà degli altri e,
conseguentemente, la presa di coscienza dei propri limiti e possibilità. Inoltre, il lavoro di gruppo permette di migliorare la competenza sociale, stimolando anche l’abilità di riconoscimento e di applicazioni di regole sociali (C. Umiltà,2008).

Stimolazione cognitiva (CST)

 

Corsi di stimolazione cognitiva per persone con diagnosi di deterioramento lieve o moderato individuali o in piccoli gruppi. I gruppi saranno composti da massimo 8 persone.

Corso di stimolazione cognitiva e motoria:
periodicamente vengono costituiti gruppi di stimolazione cognitiva che seguono come modello di riferimento il protocollo della Cognitive Stimulation Therapy, ideata da Spector in Inghilterra. Il protocollo, validato e standardizzato in Inghilterra – con iniziali e promettenti risultati anche in Italia – ha dimostrato di produrre gli stessi benefici cognitivi raggiunti con il trattamento farmacologico (Spector et al., 2013). Infatti, le Linee Guida del National Insitute for Health and Care Excellence (NICE) – basate su revisioni sistematiche di tutte le evidenze disponibili e sull’esplicita considerazione del rapporto tra costo ed efficacia degli interventi sanitari – raccomandano l’utilizzo della Terapia di Stimolazione Cognitiva nella cura delle persone con demenza (Spector et al., 2006; Capotosto et al., 2017). Il protocollo prevede 7 settimane di trattamento, con due incontri alla settimana di circa 1 ora e un mantenimento di 24 sessioni con un incontro alla settimana.

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3488851346 oppure 3403507713 oppure all’indirizzo secondastella@lagiostradellafantasia.it

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